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Premessa
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L’Associazione DIPORTO Asso.Na.D.I. -Associazione Nazionale Diportisti Italiani- ha promosso il progetto ‘AFRODITE’ mirato alla valorizzazione dell’industria, del turismo nautico, delle sue infrastrutture e dei servizi per la nautica nel Mediterraneo, ivi compresi i servizi a sostegno all’occupazione e la salvaguardia dell’ambiente. L’Associazione DIPORTO Asso.Na.D.I. con l’obiettivo dello sviluppo del settore turismo, in riferimento all’iniziativa AFRODITE Poli Marittimi del Mediterraneo, intende promuovere un progetto volto alla realizzazione di un modello, denominato NAUTOURISM, per lo sviluppo delle attività turistiche e commerciali del settore nautico.
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Oggetto
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Il progetto deve evidenziare gli aspetti promozionali e commerciali generatori dell’offerta localedel turismo, individuandone gli elementi favorevoli per la crescita nello spazio costiero. Uno studio di modello di pianificazione integrata della costa per garantire uno sviluppo di crescita sostenibile e quindi non conflittuale. Turismo integrato e nautica per una cooperazione tra operatori del turismo marittimo e della nautica da diporto con gli operatori che si occupano di promuovere le tipicità e le ricchezze dell’entroterra.
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Obiettivi
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Cooperazione economica, sociale ed istituzionale; turismo sostenibile, cultura; accessibilità a reti; pianificazione dei territori costieri, potenziamento della rete di porti turistici, delle infrastrutture, dei servizi; intervento sui piani di sviluppo locali per prevedere una maggiore ospitalità al turismo costiero e nautico; salvaguardia dell’ambiente costiero.
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Obiettivi specifici
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Attrezzare i porti come punti di approdo per itinerari integrati; riconvertire le aree portuali commerciali dimesse; creare un sistema di ‘catena di porti’ come la catena di alberghi; rendere fruibili con attrezzature e servizi le aree archeologiche; destagionalizzare l’offerta; migliorare la spinta comunicazionale attuata dagli attori pubblici locali e dagli operatori privatiorientandola verso obiettivi internazionali; attuare progetti di comunicazione “interna” volta a favorire la collaborazione tra gli attori locali e la loro adesione a standard di eccellenza; realizzare nuove rotte turistiche nel Mediterraneo; impostare azioni di salvaguardia ambientale delle coste e delle acque marine.
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Risultati attesi
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Crescita dei flussi turistici; crescita dell’occupazione; qualità dei servizi per un turismo eco compatibile; facilitazioni negli scambi economici e sociali; visibilità nazionale e internazionale; unione di sinergie fra gli operatori mediterranei e operatori di altri Stati; nascita di rapporti privilegiati fra istituzioni e organizzazioni private;collaborazione nel settore della sicurezza e del controllo del territorio; pianificazione congiunta dello sviluppo costiero; trasferimento di buone prassi e know how; realizzazione di un piano di protezione delle acque marine dall’inquinamento causato dalle navi e protezione delle biodiversità; creazione di modelli innovativi per un nuovo turismo.
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Beneficiari
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La popolazione costiera e dell’immediato entroterra. Tutte le attività di servizi al turismo e commercio del settore della nautica e del settore alberghiero: porti turistici e infrastrutture, costruttori e cantieri nautici, rimessaggio di imbarcazioni, attività alberghiere, aziende di trasporti via terra e via mare, agenzie di noleggio, società di servizi e di forniture, ma anche agenzie di servizio pubblico e pubbliche amministrazioni.
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Sviluppo del progetto
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Il progetto partecipa ai bandi comunitari ENPI CBC Med. Con l’adesione di Paesi Terzi (Tunisia, Egitto), come previsto dall’iniziativa, sarà possibile partecipare ai nuovi programmi di finanziamento comunitario ENPI CBC Med per il Mediterraneo.
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Premessa
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L’Associazione DIPORTO Asso.Na.D.I. con l’obiettivo dello sviluppo del settore nautico e del turismo oltre che della pianificazione costiera, in riferimento al progetto AFRODITE Poli Marittimi del Mediterraneo, propone un modello di riqualificazione dei borghi storici marittimi italiani, che sappia disegnare luoghi per la partecipazione dei cittadini e di tutti i residenti, dove ricreare uno spirito di comunità e migliorare la qualità della vita. È necessario riscoprire quella funzione di collegamento che il mare ha sempre avuto e che i borghi marittimi esprimono grazie alla posizione privilegiata e a quella funzionalità di attrazione come porta di ingresso al territorio. I borghi storici marittimi devono essere oggetto di una pianificazione integrata anche con il territorio retrostante, attraverso la riqualificazione delle infrastrutture dei servizi e attraverso la riconversione dei siti e di parte dei porti storici inutilizzati.
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Oggetto:
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Il progetto è costituito da un’indagine sugli elementi generatori della pianificazione dello spazio costiero idonea ad individuare gli elementi per il recupero dei borghi marittimi storici italiani e deve evidenziare le azioni da intraprendere per la costruzione di un modello di recupero urbanistico, sociale, e ambientale.
L’indagine dovrà individuare gli elementi favorevoli per la crescita in uno spazio costiero troppo spesso vincolato da elementi repressivi, proponendo anche nuovi strumenti per incoraggiare le amministrazioni locali, le associazioni di categoria, i privati, a realizzare iniziative di qualità con il sostegno dei finanziamenti nazionali e comunitari.
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Obiettivo:
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Al sistema nautico italiano mancano ancora porticcioli e ormeggi adeguati alla richiesta di un popolo di gente di mare. Un porto o un approdo con caratteristiche di efficienza e compatibilità con il territorio, possono nascere dalla rivisitazione di un water front cittadino.
Assi del progetto programmato: cooperazione economica, sociale ed istituzionale; elementi di trasformazione e recupero edilizio e urbanistico; turismo sostenibile, cultura; accessibilità; reti informatiche; potenziamento della rete di porti turistici; intervento sui piani regolatori per prevedere una maggiore ospitalità per il turismo nautico; elementi di recupero e infrastrutturazione dei porti adibiti alla pesca.
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Obiettivi specifici:
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Il Mediterraneo è ostaggio di modelli e culture lontane che non scaturiscono più dal mare. Lungo le nostre coste si è sviluppato un modello di sviluppo estraneo alle nostre vocazioni marittime che ha stravolto nel profondo i nostri litorali.
Per recuperare storia e socialità, è ora fondamentale:
Conoscenza, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio di risorse storiche e culturali con la riqualificazione e l’adeguamento della dotazione delle strutture turistiche di supporto e complementari, recuperando l’edilizia storica e progettando anche nuove funzionalità.
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Risultati attesi:
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Un modello di recupero e riqualificazione delle preesistenze storiche e uno strumento di pianificazione del water front, potranno garantire quella sostenibilità ambientale, quello sviluppo economico, quella coesione ed equità sociale che rappresentano i fattori caratterizzanti dell’attuale modernità. Occorrono quindi strumenti normativi ed esecutivi efficaci, per assicurare interventi di riqualificazione edilizia e urbanistica, di risparmio ed efficienza energetica, per una mobilità pulita, per uno sviluppo dell’economia del mare; interventi di riqualificazione urbana che includano la ristrutturazione delle funzionalità tipiche e l’infrastrutturazione dei servizi.
La salvaguardia del patrimonio da “finalità” delle politiche di sviluppo evolve in “strumento” prioritario dell’azione locale per il riconoscimento dell’identità dei luoghi e condizione di base per lo sviluppo sostenibile.
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Attività in itinere:
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Progetto BO.STO.M. recupero e riqualificazione dei borghi storici marittimi, partecipanti: comuni e province.
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Strumenti finanziari:
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ENPI, IPA, FESR, FSE, MED
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Premessa
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L’Associazione DIPORTO Asso.Na.D.I. -Associazione Nazionale Diportisti Italiani- promuove un progetto volto alla creazione di turismo sostenibile nel Mediterraneo e volto alla salvaguardia del patrimonio naturale.
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Oggetto
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Il progetto BIO-MAR prevede la realizzazione di azioni per la promozione del patrimonio naturale costiero nell’ottica di uno sviluppo sostenibile, creazione di ‘clusters’ di imprese nel settore del turismo e dell’ambiente, protocolli congiunti fra i Paesi coinvolti per la crescita delle attività costiere e, come progetto pilota, l’uso di piccoli impianti mobili di distribuzione di Biodiesel in alcuni porti coinvolti, generatore di ricerche mirate alla salvaguardia dell’ambiente come strategia per una crescita eco-compatibile.
Azioni previste
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Obiettivo
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Realizzazione di una rete transnazionale fra pubbliche amministrazioni e imprese di supporto alla creazione di strumenti volti alla promozione delle attività costiere come il turismo e il turismo nautico nel rispetto e nella promozione del patrimonio naturale e culturale.
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Obiettivi specifici
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- Azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità ambientale e sull’inquinamento delle coste
- Distribuzione di carburanti ecologici nei porti coinvolti (progetto pilota)
- Dialogo istituzionale e creazione di una rete mediterranea attraverso protocolli congiunti al fine di realizzare progetti innovativi per la crescita delle attività costiere
- Realizzazione di una piattaforma di formazione per le P.A. e per nuove professionalità del turismo e del turismo nautico
- Realizzazione di una piattaforma di comunicazione al servizio delle pubbliche amministrazioni e marketing a sostegno dello sviluppo delle attività costiere
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Risultati attesi
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L’iniziativa contribuirà a raggiungere obiettivi di rafforzamento dell'efficacia della politica di sviluppo delle attività costiere e protezione ambientale delle regioni costiere del Mediterraneo grazie alla promozione della cooperazione interregionale.
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Beneficiari
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La popolazione costiera. Agenzie di servizio pubblico e pubbliche amministrazioni. Tutte le attività di servizi al turismo, attività alberghiere, società di servizi.
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Partners
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DIPORTO Asso.Na.D.I., Università di Napoli Federico II, ITAE (CNR) Messina), Anzio Municipality,Idea DV Sardegna Srl,Inchem Service srl, Altec Software S.A- Greece, Euroconsulting Srl, New Tecnoimpianti Srl, Salerno Charter, Consulenze Ambientali Spa, Elea Spa, Quadratech a.r.l., An-Najah National University Nablus–Palestine,Suez Canal University, National Research Centre Dokki-Cairo.
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Strumenti finanziari
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ENPI CBC MED
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Premessa
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L’Associazione DIPORTO Asso.Na.D.I. -Associazione Nazionale Diportisti Italiani- ha promosso il progetto ‘AFRODITE’ mirato alla pianificazione costiera, valorizzazione dell’industria, del turismo nautico, delle sue infrastrutture e dei servizi per la nautica nel Mediterraneo, ivi comprese azioni a sostegno all’occupazione e salvaguardia dell’ambiente.
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Oggetto
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Per rendere operativo il progetto Afrodite l’Associazione Diporto, si propone di attivare, nel periodo 2007- 2013, una rete disistemi locali definiti Poli Marittimi, uno o più per ogni regione del Mediterraneo, e di individuare attori locali che si candidano a svolgere un ruolo di eccellenza nel settore della pianificazione costiera, del turismo, della nautica.
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Obiettivo
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Realizzazione di una Rete di Poli Marittimi del Mediterraneo che, attraverso specifici accordi fra tutti gli attori coinvolti, possa concorrere ad offrire una serie di servizi integrati e di sviluppo nel settore della nautica, del turismo e per promuovere una politica di collaborazione solidale fra popoli di diverse etnie e religioni. Costruendo una proposta di politica industriale, commerciale e di ‘servizio’ di alto profilo, con il coinvolgimento delle istituzioni locali e dei governi nazionali.
Per Polo Marittimo si intende la costituzione di un Accordo Territoriale, come strumento di programmazione, volto alla pianificazione territoriale e finalizzato ad aggregare soggetti pubblici e privati di un determinato territorio, con lo scopo di impostare un percorso di sviluppo integrato, capace di produrre coesione sociale e di far emergere le vocazioni e le specificità del territorio stesso.
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Obiettivi specifici
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Redazione di accordi fra gli attori del progetto mirati allo sviluppo del territorio costiero, del turismo nautico e di tutte le attività del settore, predisponendo un piano d’azione per lo sviluppo e la pianificazione dello spazio costiero.
Studio di un modello di sviluppo delle infrastrutture costiere al servizio delle attività turistiche e nautiche nel Mediterraneo, tenendo in considerazione anche l’entroterra.
Realizzazione di un sistema integrato di comunicazioni WAN (Wide Area Network) e VoIP fra gli attori della Rete dei Poli Marittimi nel Mediterraneo con lo scopo di rinnovare e rinforzare il contatto e la comunicazione fra gli attori del progetto e fra questi e il mercato.
Redazione di un’indagine sui problemi ambientali comuni che affliggono le regioni del Mediterraneo interessate dalla presenza dei Poli Marittimi e conseguente definizione di una politica di sinergie e di intervento comune.
Realizzazione di un progetto formativo di livello europeo sulle professionalità nautiche a promozione dello sviluppo e della sicurezza nel settore.
Redazione di un trattato come convenzione scritta inerente la ’Unione economica e sociale dei popoli mediterranei’ come contributo del progetto Afrodite alla realizzazione di una ‘nazione’ mediterranea.
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Risultati attesi
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L’innovazione del progetto riguarda il superamento della dimensione locale dei ‘sistemi’ d’impresa e si candida come primo “Sistema europeo” di interessi politici, commerciali e industriali nel settore; superando quindi il concetto di distretto produttivo locale, divenuto obsoleto a causa di una prepotente globalizzazione.
I sistemi locali, i Poli Marittimi, avranno il compito di identificare e selezionare gli attori locali che possono aspirare a diventare un attore di eccellenza e di promuovere “accordi territoriali” finalizzati allo sviluppo del territorio, dei servizi e prodotti per la nautica da diporto su base internazionale, con la responsabilità di definire progetti concreti, pubblici e privati, di investimento nello sviluppo, nell’innovazione e nella protezione dell’ambiente.La rete contribuirà a raggiungere obiettivi di rafforzamento dell'efficacia della politica regionale delle regioni costiere del Mediterraneo grazie alla promozione della cooperazione interregionale.
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Pubblicazione
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Il Progetto ‘AFRODITE’ è stato presentato e pubblicato alla 1° Conferenza Istituzionale ‘European Maritime Day’ organizzata dalla Commissione europea e dal Ministero dei Trasporti a Roma il 18 maggio 2009.
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Strumenti finanziari
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ENPI, IPA, FESR, FSE, MED
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